I bambini di Takalafié, che prima studiavano sotto gli alberi, ora si trovano ripartiti in dieci aule costruite sul terreno messo a disposizione della comunità dal capo villaggio. E’ stata una grande gioia per famiglie e bambini, possono usufruire di un insegnamento finora impensabile, poiché la scuola primaria più vicina al villaggio si trova a dieci chilometri con una strada impraticabile soprattutto durante la stagione delle piogge. E’ vero che le condizioni sono ancora precarie, i bambini sono stretti gli uni contro gli altri, il materiale didattico è alquanto ridotto ma continuiamo a sviluppare l’operazione “adottiamo un villaggio” per fornire loro quaderni, libri e quanto occorre per uno studio proficuo.
A Ketti, dall’inizio della missione, il villaggio si è notevolmente sviluppato. Quest’anno la comunità ha accolto 300 bambini nella scuola dell’infanzia, senza contare i numerosi piccoli che vengono presto la mattina e iniziano a balbettare qualche parola d’inglese. Diversi piccoli sono già passati nella scuola primaria del villaggio dove sono seguiti e aiutati per quanto è necessario: divisa, iscrizione, materiale didattico. E’ stata aperta anche una scuola secondaria. L’elettricità, arrivata finalmente al villaggio, permette di sviluppare un poco l’artigianato e l’agricoltura.